In “Trieste è bella di notte”, l’ultimo film prodotto da Zalab che esce nelle sale il 23 gennaio, le testimonianze di chi ha subito le riammissioni informali già dichiarate illegittime dal tribunale di Roma un anno fa, e che ora il Viminale, invece, ha annunciato di voler riattivare.
Si chiudono i porti, si chiudono le frontiere, le ambasciate rilasciano sempre meno visti per studio e l’accesso alla mobilità per lavoro è pressoché impossibile: come possiamo non pensare che l’emergenza non sia una strategia per continuare a mantenere l’immigrazione come strumento di propaganda politica?
Il 20 gennaio si è tenuto Europa. La pavida solidarietà delle istituzioni verso i rifugiati.
Oltre 160 persone hanno seguito online l'evento durante il quale ci siamo soffermati anche sul cosiddetto approccio hotspot, sulle sue conseguenze, e sui rischi delle procedure di identificazione ai confini europei, incrementate come conseguenza della diffusione del Covid-19.