Nella Giornata internazionale per i diritti dei migranti: “Diciamo la nostra sul patto europeo”. Verso il 18 dicembre: cosa succederà al Capitano?

Oltre 20 organizzazioni della società civile, tra associazioni, sindacati, ong, promuovono a Spin Time la tappa romana della campagna nazionale Road Map per il Diritto d’Asilo e la Libertà di Movimento.

Appuntamento a Roma il 18 dicembre a partire dal pomeriggio. Assemblea cittadina. Nei locali di Spin Time Labs, spazio alla tappa romana della Road Map per il Diritto d’Asilo e la Libertà di Movimento che sarà significativamente ospitata all’interno del palazzo occupato del quartiere Esquilino dove vivono tuttora 139 famiglie e quasi 450 persone, tra cui 92 minori, che è anche uno degli spazi culturali più innovativi esistenti oggi in Italia, ma che il ministro dell’interno, ora, vorrebbe sgomberare.

Si comincia alle 16.00 con un momento di autoformazione per approfondire alcuni dei regolamenti del Patto europeo sulla Migrazione e l’Asilo e alcuni punti critici delle norme italiane, con la finalità di aprire una discussione sulla mobilità internazionale, con la presenza degli ospiti: Gianfranco Schiavone, giurista dell’ICS Trieste, Mariacristina Molfetta, antropologa culturale della Fondazione Migrantes e Mamadou Kouassi Pli Adama, mediatore interculturale – Movimento Migranti e Rifugiati di Caserta. Ispiratore del film “Io Capitano” di Matteo Garrone.

Poi spazio alla seconda parte della giornata: a partire dalle 17.40 fino alle 20.00, in quattro diversi momenti, ci saranno una tavola rotonda e un dibattito, un monologo teatrale in collaborazione con il tavolo cultura di Spin Time Labs, n cui la protagonista, Olga, cerca di decifrare le ragioni e trovare le risposte al suo destino di immigrata che l’ha vista abbandonare la sua patria, la sua famiglia, la sua professione, per essere accolta a Roma. Infine, la giornata si chiude alle 20.00 con la performance teatrale “Women Crossing presenta Agaish”. Agaish vuol dire ospite. “Nella nostra cultura l’ospitalità è sacra, è radicata dentro di noi, come ci hanno insegnato i nostri genitori, e sarebbe inconcepibile non offrire”.

Questa è la prima dichiarazione di uno dei quattro eritrei, poi assolti dalla Cassazione italiana nel maggio 2022, dopo 18 mesi di custodia cautelare, per aver offerto cibo e ospitalità a due giovani connazionali. L’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina formulata dal Pubblico Ministero, che in primo grado aveva chiesto quindici anni di carcere, è un reato contestato sempre più frequentemente, da ultimo, alla ong Mediterranea che ha salvato in mare dalla morte, negli ultimi cinque anni, migliaia di persone. “Ricostruire questa vicenda basata in gran parte su intercettazioni telefoniche e rappresentarla con una compagnia teatrale formata in maggioranza da africani – che hanno vissuti migratori simili a quelli rappresentati – offre la possibilità di ripensare il teatro come luogo in cui riflettere collettivamente sul senso della legge, della giustizia, della morale, attraversando i confini, le linee del genere e del colore”, spiegano dalla compagnia teatrale.

E così allo stesso modo, a Roma, il 18 dicembre, 20 organizzazioni della società civile tra associazioni, sindacati, ong, promuovono a Spin Time la tappa romana della campagna nazionale “Road Map per il Diritto d’Asilo e la Libertà di movimento”. Per contrastare una frontiera che si declina nelle diverse forme di respingimento, discriminazione, precarizzazione. E tracciare un filo comune di riflessione e ragionamento nei quali la frontiera prende forma; a partire dalla storia “del Capitano” nel momento in cui decide di partire; ed è per opporci concretamente alle attuali policies, dai decreti italiani al patto europeo, che vi diamo appuntamento il 18 dicembre, nella giornata internazionale dei diritti dei migranti, a Roma, a partire dalle ore 16.00, a Spin Time Labs.

scarica qui il programma della tappa romana della Road Map

 

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