Siamo Umani: Manifestazione del 24 Maggio a Caserta

I nostri beni comuni per costruire umanità: Il Forum per Cambiare l’Ordine delle Cose aderisce all’appello

“Siamo umani” non è solo un’affermazione o un’esortazione, è un grido di consapevolezza.   

“Siamo umani!” e in quanto tali vogliamo combattere ogni forma di ingiustizia sociale. Non siamo soli, la nostra umanità si nutre della solidarietà reciproca.

“Siamo Umani?” se l’Europa investe nel riarmo, anziché nella Pace, nella lotta alla crisi climatica e sociale? Non possiamo tacere di fronte ai venti di guerra, al genocidio in Palestina, alle migliaia di morti in Ucraina ed in conflitti sparsi nel mondo.

“Siamo Umani?” se nelle nostre città diventa difficile trovare una casa, un lavoro che non sia povero e accedere alle cure mediche? Se diventa difficile prevenire la violenza e tutelare le donne vittime di violenza? E’ preoccupante il clima di intolleranza e odio verso chi non rispecchia un certo canone di identità nazionale perché schiaccia ogni diversità anziché valorizzarla. E’ angosciante la deriva autoritaria che il DL 1660 “in-sicurezza” porta con sé, criminalizzando chi dissente e protesta! 

Siamo Umani!” quando, in Terra dei Fuochi, dove tra omertà e concorso finanche la giustizia europea ha accertato responsabilità a più livelli, continuiamo a difendere la salute e l’ambiente per la rinascita dei nostri territori. 

“Siamo umani?” se non ci si indigna di fronte alle nuove forme di deportazione? Il Patto Europeo Immigrazione e Asilo e le leggi italiane non prevedono canali d’ingresso sicuri e regolari.

“Siamo umani?” se il Governo italiano lascia in libertà il torturatore libico Almasri e si impegna nella detenzione dei migranti nei CPR, dove vi sono persone che non hanno commesso reati ma sono solo senza il permesso di soggiorno? Riteniamo che la mancanza di vie regolari per viaggiare e migrare generi violenze, come l’uso di procedure speciali per gestire l’immigrazione, il disumano  “modello Albania”, la difficoltà di avere e mantenere il permesso di soggiorno. Le persone sono criminalizzate e costrette a una vita di paura, miseria, invisibilità e sfruttamento nel circuito del lavoro nero. 

“Siamo umani?” se ignoriamo una popolazione di cittadini e cittadine di fatto italiani e italiane ma non per lo Stato? 

A questo senso comune vogliamo opporre il bene comune che è anzitutto una pratica fatta di accoglienza e di comune ricerca della giustizia.  Solo in questo modo costruiremo un senso di reale SICUREZZA RECIPROCA. La cultura della violenza e dell’odio sta dilagando ma crediamo che ci si possa alleare per contrastare i razzismi istituzionali e costruire pratiche solidali.                         

Facciamo appello ai movimenti, ai comitati solidali e antirazzisti, ai religiosi, a cittadini e associazioni, ai sindacati e a quanti costruiscono percorsi di tutela sociale, culturale, e di rigenerazione dei beni comuni. Dal Macrico alla cura delle villette, dalla lotta per l’apertura di spazi sociali come la Casa del Sociale “Mamadou Sy” nell’Ex Onmi, al contrasto dello sfruttamento lavorativo e di genere, dalle pratiche di coinvolgimento giovanile agli sportelli per il sostegno al reddito e il permesso di soggiorno. Tutto è connesso.

Leggi l’appello completo: https://tinyurl.com/SIAMO-UMANI-24-maggio

Aderisci scrivendo a: contatti@csaexcanapificio.it

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