TRE DECESSI IN QUATTRO GIORNI: INACCETTABILE! CHIEDIAMO MAGGIORE GIUSTIZIA SOCIALE E SICUREZZA SUL LAVORO PER TUTTI!

Rispetto, sicurezza, dignità: queste le parole d’ordine della manifestazione organizzata per sabato 22 dalla Comunità Africana di Brindisi e Provincia. Un’iniziativa che arriva in memoria dei tre uomini che hanno perso la vita nell’ultima settimana nel capoluogo pugliese, e per lanciare una forte sollecitazione a politica e istituzioni. Inoly Kusey e Toure Saidou hanno perso la vita mentre tornavano dal lavoro nei campi. A.T. si è tolto la vita in carcere, dove era stato tradotto perchè privo di un biglietto del treno. Noi ne abbiamo parlato qui.
“Questi eventi sono tutti frutto di uno stato di emarginazione”: così Drissa Kone, presidente della Comunità Africana di Brindisi e provincia, che invita tutte e tutti a scendere in piazza sabato affinché non si debba più morire di esclusione, sfruttamento, discriminazioni. Il nostro gruppo locale del Forum di Brindisi ha raccolto la testimonianza di Drissa Kone e Alfus Dramme, della Comunità Africana – Brindisi e provincia e dell’associazione Smiling Coast of Africa – APS.


Di seguito l’appello della manifestazione:

LA COMUNITA’ AFRICANA PROMUOVE UNA MANIFESTAZIONE
SABATO 22 GENNAIO 2022
CON 30 ASSOCIAZIONI, ENTI, ORGANIZZAZIONI E TANTE PERSONE SOLIDALI

DALLE 15.30 ALLE 19.00 saremo nel piazzale antistante LA STAZIONE FERROVIARIA DI BRINDISI (piazza Crispi).

Nella giornata di sabato 8 gennaio 2022 son stati trovati senza vita due dei nostri fratelli, per le condizioni di degrado ed estremo disagio in cui vivevano. L’uno, di nazionalità ghanese, è deceduto nel sonno, l’altro, originario della Guinea, è deceduto a seguito di un malore avvertito mentre lavorava nei campi. Entrambi uccisi da un malore ma anche dall’emarginazione nella notte tra venerdì 7 e sabato 8 Dicembre. A distanza di soli tre giorni si è appreso del suicidio nel carcere di Brindisi di un cittadino marocchino, arrestato il giorno prima.
Il nostro pensiero non può che essere rivolto alla figlia quattordicenne dell’uomo ghanese e alla moglie e ai cinque figli, di varie età, di Saidou Toure. La sua morte in particolare riporta alla mente la vicenda di Camara Fantamadi. Entrambi partiti una mattina in bicicletta, l’uno sotto il sole cocente e l’altro sotto la pioggia battente, entrambi colti da un malore mentre lavoravano in campagna e morti di lì a poco per cause mai accertate.
Perché, a fronte di un malore, nessuno ha chiamato il 118? Perché si lavorava in campagna con condizioni metereologiche così avverse? Si può morire in carcere a poco più di 20 anni?
Situazioni inaccettabili, rese ancora più dolorose dal non poter conoscere le ragioni delle morti, in assenza di indagini più approfondite. La sepoltura di “2PAC”- Inoly Kusey del Ghana e di Toure Saidou della Guinea, decise senza un’autopsia, infatti, ha sorpreso non poco, considerando che entrambi, morti per malore non meglio accertato, avevano avuto contatti con altre persone.

Chi è responsabile per tutte le persone che muoiono in condizioni così disperate e inumane, nei campi senza contratto di lavoro o in casolari di fortuna perché, pur avendo un regolare contratto di lavoro, viene loro negata la possibilità di affittare un’abitazione dignitosa? Quanto valgono queste vite?

La Comunità Africana scende in piazza Sabato 22 Gennaio con le associazioni, le organizzazioni, le volontarie e i volontari, le militanti e i militanti, tutte e tutti insieme per rilanciare, nuovamente e con la forza che il caso richiede, un appello accorato alle istituzioni, alla società civile, ma anche, in particolar modo, ai sindacati, chiedendo interventi e soluzioni concrete adatte al superamento dello stato di emarginazione, da cui a queste vite non viene data la possibilità di riscattarsi.

CHIEDIAMO TUTTE E TUTTI INSIEME MAGGIORE RISPETTO, MAGGIORE SICUREZZA SUL LAVORO, E CONDIZIONI DI VITA DIGNITOSE PER TUTTE LE PERSONE SENZA DISTINZIONI E DISCRIMINAZIONI.

LA COMUNITÀ AFRICANA DELLA PROVINCIA DI BRINDISI con:
FORUM PER CAMBIARE L’ORDINE DELLE COSE DELLA PROVINCIA DI BRINDISI, ANPI BRINDISI, COOP. SOC. SOLERIN BRINDISI, ASSOCIAZIONE MIGRANTES BRINDISI, COMPAGNI DI STRADA BRINDISI, LIBERA BRINDISI, ASSOCIAZIONE VENTI & VENTI BRINDISI, CGIL BRINDISI, CISL BRINDISI, COBAS BRINDISI, VOCI DELLA TERRA a.p.s., COMMUNITY HUB BRINDISI, ARCI BRINDISI, RIFONDAZIONE COMUNISTA BRINDISI, COLLETTIVA TFQ BRINDISI, POSSIBILE, LEGA BRACCIANTI – Aboubakar Soumahoro, USB BRACCIANTI, LIBERA OSTUNI, CASA DEL POPOLO TORRE SANTA SUSANNA, CASA DEL POPOLO LECCE, POTERE AL POPOLO LECCE, COORDINAMENTO INTERPROVINCIALE LE-BR PER LA TUTELA DEI LAVORATORI IN AGRICOLTURA, DIGIUNO DI GIUSTIZIA BARI, GRUPPO EDUCHIAMOCI ALLA PACE o.d.v. BARI, SENTINELLI DEL SALENTO, LeA–Liberamente e Apertamente, COMITATO PER LA PACE BARI ICIIM OSTUNI.

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