Il 25 e 26 marzo finalmente ci confronteremo dal vivo nella cornice della terza edizione del Forum nazionale per cambiare l’ordine delle cose. Un appuntamento che arriva in un periodo critico a livello globale. L’emergenza Covid-19, che ha evidenziato in modo lampante diseguaglianze e discriminazioni, è stata affiancata da fenomeni presenti da anni in tutta la loro drammaticità: la crisi climatica ha continuato a obbligare migliaia di persone a cambiare drasticamente la propria quotidianità, spesso spostandosi alla ricerca di migliori condizioni di vita; conflitti ed emergenze ormai strutturali continuano a gravare su migliaia di persone, costrette a lasciare la propria casa.
Se la pandemia ha reso più evidenti nodi problematici presenti da anni, ha anche avuto l’effetto di mostrare l’importanza delle azioni messe in campo dal basso: associazioni, sportelli, collettivi da sempre attivi per l’inclusione di tutte/i e la tutela dei diritti, durante la crisi sanitaria hanno moltiplicato i propri interventi, diventando spesso l’unico punto di riferimento per le persone, in particolare quelle più vulnerabili. Sono le realtà che da tempo si battono per un’alternativa possibile, alle frontiere europee come nel Mediterraneo, passando trasversalmente per l’intero territorio nazionale. Ora vogliamo creare un momento di incontro e confronto, per scambiarsi impressioni, saperi e soprattutto prospettive: e lo vogliamo fare cornice sarà ‘Territori accoglienti’, una due giorni di convegni, seminari, tavole rotonde e dibattiti, a cui parteciperanno istituzioni, associazioni, migranti e attivisti. Partiremo da quanto già fatto, dai passi compiuti insieme in questi anni, dai temi emersi come prioritari nei numerosi e partecipati incontri che abbiamo promosso, per guardare oltre, verso un reale cambiamento.
Vi aspettiamo!
Programma (in via di definizione)
Venerdì 25 marzo
Filt CGIL Roma e Lazio, Piazza Vittorio Emanuele 113 Roma
Ore 14,30 – 16.30. Assemblea Nazionale
Mappature del reale per un futuro da creare. Confronto tra le realtà territoriali e le istituzioni per
intervenire sul piano Integrazione di prossima emanazione.
Insieme alle realtà attive nei territori abbiamo creato un percorso di ascolto e confronto,
mantenendo un unico comun denominatore: l’accoglienza e i processi di inclusione rivolti ai
richiedenti e titolari di protezione. La politica è chiamata a costruire il ‘Piano di sostegno
all’integrazione’: noi abbiamo costruito un ‘piano dal basso’, con cui non ci siamo limitati a
mappare lo status quo, ma abbiamo fornito anche e soprattutto esempi di alternative possibili e
riproducibili.
Tavola Rotonda con le istituzioni
Introduce
Inna Horbachuk, interprete
testimonianza della situazione in Ucraina
Sono stati invitati:
Prefetto Mara Di Lullo, Direzione Centrale per le politiche dell’immigrazione e dell’asilo, Ministero dell’Interno
Dott.ssa Tatiana Esposito, Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione, Ministero del Lavoro;
Dott.ssa Stefania Congia, Direzione Divisione Politiche di integrazione sociale e lavorativa dei migranti e tutela dei minori stranieri, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Dott.ssa Barbara Casagrande, Direzione generale per l’edilizia statale, le politiche abitative, la riqualificazione urbana e gli interventi speciali, Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile
Dott. Vinicio Ongini, Direzione generale per lo Studente, l’Inclusione, l’Orientamento scolastico del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Sono stati inoltre invitati rappresentanti delle Commissioni parlamentari:
Commissione Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni, Commissione Giustizia, Commissione Affari Esteri e Comunitari, Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione; Commissione Lavoro Pubblico e Privato, Commissione Affari Sociali, Commissione Politiche dell’Unione Europea, Commissione Diritti Umani, Comitato parlamentare Schengen, Europol e immigrazione.
Senatore indipendente Gregorio De Falco, membro del Comitato parlamentare Schengen, Europol e immigrazione
Riccardo Magi, deputato +Europa, I Commissione (Affari costituzioni, della presidenza del Consiglio e Interni).
Sono stati inoltre invitati esponenti regionali e comunali di diversi enti locali, tra cui:
Franco Balzi, sindaco di Santorso (VI)
Giovanni Manoccio, già sindaco di Acquaformosa e coordinatore di progetti di accoglienza SAI
Marco Miccoli, già sindacalista Cgil, presidente della Commissione lavoro Camera Dei Deputati, presidente della Commissione sviluppo della Provincia di Roma
Salvatore Segreto, Area attuazione degli interventi Direzione formazione istruzione lavoro, Regione Lazio
Barbara Funari, assessora alle Politiche Sociali e alla Salute, Comune di Roma
Luca Rizzo Nervo, assessore al Welfare, Comune di Bologna
Ore 17.00 – 18.00
Territori accoglienti: parliamo di Europa
Le politiche migratorie messe in atto dall’Unione Europea mostrano le loro drammatiche
conseguenze alle frontiere, dove i diritti di migliaia di persone vengono calpestati da
respingimenti, violenza, mancanza di accoglienza. Le condizioni indegne con cui vengono trattati
uomini, donne e bambini riflettono lo sfaldamento interno che ormai da anni caratterizza
l’Unione: sebbene ufficialmente si continui a parlare di responsabilità condivisa e tutela dei diritti,
è sempre più evidente lo scollamento tra paesi membri, uniti solo nell’esternalizzazione dei confini
e nelle politiche di allontanamento e rifiuto. La società civile può e deve sollecitare un cambio di
passo, guardando tanto al piano europeo quanto a quello nazionale, considerando il ruolo
ricoperto dall’Italia come paese di confine.
Sono stati invitati:
Cecilia Sanfelici – Europe Must Act
Gianfranco Schiavone – Asgi, Consorzio Italiano Solidarietà
Damian Boeselagher – Eurodeputato Gruppo dei Verdi/Alleanza libera europea
Sabato 26 marzo
Casa Internazionale delle Donne, via della Lungara 19, Roma
Ore 9.30 – Introduzione
9.45-12.30 – Plenaria ‘Voci dai conflitti’: uno sguardo sull’attualità per capire insieme come cambiare le cose
Introducono:
ntroducono:
Teresa Menchetti, Forum per cambiare l’ordine delle cose
Massimiliano Gregorio, Agnese Rondoni, Marah Kutaini, Naseem Alkhatib, neofamiglia accogliente tra Italia e Siria
Partecipano:
Asmae Dachan
Giornalista professionista, fotografa, poetessa e scrittrice italo-siriana. lavora come freelance per diverse testate nazionali e internazionali, tra cui Avvenire, Confronti, Panorama, L’Espresso, Vita non Profit, Altreconomia, Venerdì di Repubblica, The Post Internazionale e Senza Filtro. È creatrice e autrice del blog Diario di Siria – “Scrivere per riscoprire il valore della vita umana” e del podcast “Siria, guerra e gelsomini”.
Rahel Saya
E’ un’attivista e giornalista afghana. Nei suoi servizi, documentari e reportage da diverse zone dell’Afghanistan ha raccontato storie di coraggio di donne e bambine che lottavano per l’affermazione delle loro libertà civili. Le è stato conferito il Premio Internazionale Biagio Agnes 2021
Abba Mussie Zerai
Sacerdote eritreo e attivista per i diritti umani. Ha fondato l’agenzia Habeshia, che svolge attività di assistenza in favore di richiedenti asilo, profughi e migranti.
Duccio Facchini
Giornalista e direttore di Altreconomia, coautore di “Armi, un affare di Stato” (Chiarelettere) e autore di “Mi cercarono l’anima. Storia di Stefano Cucchi”, “Trolls Inc.”, “Kenya. Una guida di turismo responsabile”, “Le ragioni del NO”, “L’economia in classe”, “Alla deriva” (Altreconomia).
Andrea Segre
Regista di film e documentari per cinema e televisione, è anche dottore in ricerca in Sociologia della Comunicazione. Tra i suoi film come regista, sceneggiatore, direttore della fotografia, ricordiamo:
Welcome Venice (2021), Molecole (2020), Il Pianeta in mare (2019), I Villani (2018), Ibi (2017), L’ordine delle cose (2017)
Barbara Schiavulli
Corrispondente di guerra e scrittrice. ha seguito i fronti caldi degli ultimi vent’anni, come Iraq e Afghanistan, Israele, Palestina, Pakistan, Yemen, Sudan. I suoi articoli sono apparsi, tra gli altri, su Fatto Quotidiano, Repubblica, Avvenire ed Espresso. Ha pubblicato due libri: “Le farfalle non muoiono in cielo. Storia di una Kamikaze che non voleva morire” ed. La Meridiana e “Guerra e Guerra. Una Testimonianza” edito da Garzanti.
Nello Scavo
Giornalista di Avvenire. Ha vinto numerosi premi, tra cui il Premio CIDU per i Diritti Umani – Ministero degli Esteri (2020), Il Premiolino (2020), il Premio Colomba d’oro per la Pace (2020), il Testimone del Premio Roberto Morrione (2020). Tra i suoi libri, tradotti in 16 lingue, citiamo: “A casa loro” (People, 2019, scritto con Giulio Cavalli), “Pescatori di uomini” (Garzanti, 2020, scritto con Mattia Ferrari) e “Schiavi delle milizie” (Quarup, 2020, scritto con Alpha Kaba).
Cristina Molfetta
Antropologa culturale esperta in diritto dell’asilo politico in Italia e in Europa, lavora da anni nella Fondazione Migrantes, redattrice del report “Il diritto di Asilo”.
Don Marco Yaroslav. Direttore dell’Ufficio per la Pastorale dei Migranti dell’Esarcato Apostolico per i fedeli cattolici ucraini del rito bizantino residenti in Italia.
Coordinano
Giovanna Cavallo e Domenica D’Amico (Coordinamento Forum per cambiare l’ordine delle cose)
12.30-13.00 – Coffe break
13-14.30 – Gruppi di lavoro tematici
Il ‘piano dal basso’ ha evidenziato criticità trasversali a tutto il territorio nazionale, veri e propri impedimenti alla realizzazione autonoma e all’inserimento nella società dei richiedenti e titolari di protezione internazionale, alla luce delle norme europee sull’immigrazione, una plenaria proverà a restituire i lavori di confronto istituzionale e a seguire specifici tavoli tematici analizzeranno quanto emerso, soffermandosi sulle urgenze e necessità più stringenti.
Tavoli tematici focalizzati su:
Accoglienza (scarica la scheda di approfondimento) e Welfare (scarica la scheda di approfondimento)
Abitare (scarica la scheda di approfondimento)
Lavoro (scarica la scheda di approndimento)
Gli approfondimenti verranno attraversati e delineati da una prospettiva europea.
Gli approfondimenti tematici verranno attraversati e delineati da una prospettiva europea.
La restituzione dei gruppi di lavoro sarà oggetto di un report che seguirà la due giorni.
PER PARTECIPARE ALLA DUE GIORNI O A UNO SOLO DEI PANEL INVIARE UNA MAIL A comunicazione@percambiarelordinedellecose.eu