Hai VISTO cosa produce un’accoglienza diffusa? Il prezioso contributo del coro CONfusion

Dalla zona del Mugello ci arriva un prezioso contributo che parla di inclusione, condivisione, costruzione comune di un cambiamento già in atto.

“La musica è fatta di corpi, respiri e sguardi, è relazione, e si fa dal vivo. Durante la quarantena, però, non ci è stato possibile essere fisicamente insieme e l’unico modo per unire le nostre voci è stato quello di montare un video di coro virtuale” : così il coro CONfusion, gruppo vocale diretto da Benedetta Manfriani formato da persone provenienti da diversi paesi del mondo, nato nel 2016 come progetto di inclusione di migranti e rifugiati.

Pubblichiamo molto volentieri il video, montato da Matteo Marson: un esempio concreto delle realtà presenti e attive in tutta Italia, che attraverso il rispetto, l’attenzione, la cura reciproca danno spazio a percorsi di arricchimento sociale per tutti noi.

Qua la pagina facebook del coro CONfusion 

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SamarRamé: un progetto per una Verona aperta e inclusiva

L’idea è quella di attivare misure concrete di solidarietà verso chi si trova fuori dall’accoglienza ma deve fare i conti con la gestione della quotidianità, in una situazione di assenza di rete e di sostegno istituzionale. 'Non in nostro nome' è lo slogan di una cittadinanza che vuole reagire alla logica della ghettizzazione e della privazione della dignità.